Bruciato il Rifugio di Andrea Cisternino
Aggiornamento del 20 aprile:
Le vittime accertate sono in tutto 69, di cui una gattina, la piccola Nastya. Gli angeli sono stati sepolti con grande commozione, Andrea ha continuato a lavorare, ricacciando indietro le lacrime, tenendo a bada il dolore, la rabbia, sostenuto anche da quella parte della popolazione ucraina che ha dato prova di essere dalla sua parte.
Tutta l’Italia si è stretta intorno a lui: fiaccolate, testimonianze d’affetto, articoli, post, centinaia di commenti nella sua pagina Facebook. Anche la TV si è interessata, Edoardo Stoppa di Striscia la notizia si è collegato con lui per una breve intervista; è stato mandato in onda il video già postato su Facebook girato subito dopo l’attentato.
Guardandolo e ascoltando la sua disperazione, è stato difficile trattenere le lacrime, un attentato così crudele ha lasciato il segno nei nostri cuori e oggi più che mai siamo vicini a quest’uomo che ha fatto del suo amore per i cani una vera e propria missione, in una terra decisamente non facile.
Presto inizierà la ricostruzione di Rifugio Italia, stanno arrivando aiuti economici e materiali da costruzione, oltre al necessario per i cani superstiti. Nei giorni scorsi è giunta una tonnellata di cibo donata da alcuni residenti, altri stanno iniziando ad aiutarlo attivamente e forse da una disgrazia potrà germogliare il seme dell’amore e della solidarietà.
Una pacifica convivenza è fondamentale per il futuro del Rifugio e dei suoi ospiti. In base alle dichiarazioni postate da Andrea nella sua pagina Facebook, la struttura non sarà più costruita in legno, giacché grazie agli aiuti economici si dovrebbero utilizzare materiali ignifughi.
La pagina di Rifugio Italia la trovate cliccando qui, quella di Andrea Cisternino qui.
©2015 Mirella Puccio ~Tutti i diritti riservati
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Tragedia in Ucraina: domenica 12 aprile, a Kiev è stato dato alle fiamme da ignoti Rifugio Italia, il canile modello creato da Andrea Cisternino per salvare e ospitare i randagi in una terra che invece li perseguita.
Settantacinque i cani morti nell’incendio. Non ci sono notizie ufficiali sui giornali e neanche l’Ansa fino a stanotte (ore 03.30) ha pubblicato nulla al riguardo, per fortuna Andrea ha fornito alcuni particolari tramite la sua pagina Facebook e postato un video in cui racconta l’accaduto, mostrando il Rifugio distrutto dal fuoco e alcuni corpi carbonizzati di quelle creature che amava tanto. Potete visionarlo a questo link: http://tinyurl.com/puxelwk .
Dopo averlo visto, ho provato tanta rabbia e commozione, oltre a un senso d’impotenza.
Ammiro il coraggio di Andrea e spero che non abbia altri problemi, ha perso tutto e la morte dei 75 cani è un fatto sconvolgente.
Di certo dovremo muoverci per aiutarlo, ci sono una ventina di cani sopravvissuti che andranno trasferiti altrove, prima che accada un nuovo incidente.
Inutile aggiungere che siamo molto preoccupati anche per la sua sicurezza. La Farnesina ha promesso che s’interesserà, staremo a vedere se le istituzioni aiuteranno lui e i cani superstiti, tanto faticosamente salvati dalla strada. Il mondo animalista di certo lo sosterrà e non lo lascerà solo.
Oggi, lunedì 13 alle ore 15.00, si terrà un presidio davanti al Consolato generale dell’Ucraina a Milano, i dettagli cliccando qui , chi fosse sul posto è pregato di partecipare.
È attiva una petizione su Change.org, cliccando qui, si aprirà la pagina relativa.
Sarà mia premura postare ulteriori aggiornamenti.
Vi lascio con queste belle immagini che mostrano Andrea Cisternino con alcuni dei suoi amati cani.
Buon Ponte alle 75 creature innocenti vittime della violenza umana.
©2015 Mirella Puccio ~Tutti i diritti riservati~
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